CAVE GIOVANNA e l’impegno per abbattere le barriere architettoniche
L’assenza di percorsi tattili nelle città compromette l’orientamento di persone non vedenti e ipovedenti, mettendo a rischio la loro riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo. L’investimento in programmi di arredo urbano, tramite l’implementazione di tali percorsi, consente di migliorare l’accessibilità e rendere l’ambiente cittadino accogliente e sicuro.
Cave Giovanna, sensibile alla tematica, ha già lavorato insieme a Happy Vision, alla realizzazione di elementi modulari, inseriti nelle pavimentazioni di importanti città del nord Italia, con il fine di fornire alle persone cieche indicazioni direzionali, segnaletica e di orientamento.
Le soluzioni adottate prevedono l’impiego dei 6 codici standard più diffusi a livello nazionale, LOGES e LVE, sufficienti a dare un’indicazione inequivocabile e a garantire sicurezza e autonomia.
Oltre alla produzione e realizzazione di guide tattili, Cave Giovanna, è impegnata nella sensibilizzazione sull’abbattimento delle barriere architettoniche. Servendosi del know-how acquisito durante la collaborazione con l’azienda di Federico Zonca, sta lavorando per trasmettere nelle città svizzere in cui opera, l’importanza dell’implementazione di un arredo urbano atto a facilitare la mobilità e l’orientamento delle persone con disabilità visive. Una pratica che, attualmente in Svizzera, non è ancora scontato inserire nei progetti di urbanistica.
L’azienda mette disposizione una vasta gamma di soluzioni, intelligenti e funzionali. La possibilità di utilizzare diverse tipologie di pietre per la loro costruzione, personalizzare formati e spessori, consente inoltre di mantenere una continuità estetica e stilistica con il tipo di pavimentazione già esistente.
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