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Piccoli passi per fare la differenza.

Cave Giovanna ha deciso di investire in un nuovo sito per il deposito di materiali sfridi per lavorare in un’ottica sempre più ecosostenibile e attenta all’ambiente.

La pavimentazione del piazzale dedicato agli sfridi è stata realizzata in cemento armato ed ha come obiettivi sia la valorizzazione dei giacimenti sia la tutela del territorio. 

Fattore decisivo per il conseguimento del miglior risultato è, da un lato, la minimizzazione degli scarti della filiera produttiva e, dall’altro, il massimo riutilizzo dei residui nelle diverse fasi di lavoro.

Per Cave Giovanna la sostenibilità è un percorso, non un punto di arrivo. 

La tutela dell’ecosistema è parte integrante della mission dell’azienda che si adopera per ridurre l’impatto ambientale dell’intero processo produttivo.

Il raggiungimento di tali obiettivi è un impegno continuo ed avviene attraverso:

• Una gestione responsabile dell’acqua e del suo riciclo;
• La produzione di energia pulita grazie ai pannelli solari che riducono le emissioni di Co2;
• Il riutilizzo di materiale sfridi. Il recupero dello scarto di segagione, viene frantumato e recuperato al 50% per il riempimento di gabbioni (vai all’articolo dedicato) e il restante 50% per sottofondi stradali come stabilizzato.

Da anni Cave Giovanna si impegna a trovare una soluzione per riciclare gli scarti produttivi della lavorazione, con l’obiettivo di dare una svolta ecologica all’azienda.

I benefici sono evidenti e molteplici: 

• L’azienda è più pulita, ordinata e organizzata;
• Alle persone del team è assicurato un ambiente lavorativo nel rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza;
• Riducendo gli sprechi e minimizzando gli scarti, l’ambiente è preservato.

Grazie al nuovo spazio e al riutilizzo di materiali sfridi di lavorazione, il materiale lapideo di scarto viene recuperato senza incidere sull’ambiente. Anzi, contribuisce alla crescita di un’economia basata sul riciclo e la sostenibilità: due valori fondamentali nella filosofia di Cave Giovanna.